"A Te, Mamma" di Ada Negri
Description
Samuele Bianco legge "A Te, Mamma" di Ada Negri
Coordinamento progetto e Produzione: Pierpaolo Bonante
Il progetto di Audiolibri Condivisi prevede la creazione di audiolibri e audiopoesie a cura dei Bambini di UGI Onlus e Radio UGI, un ponte creato in un momento di estrema divisione dovuto alla pandemia mondiale, per cercare di attutire l'isolamento dei pazienti oncologici pediatrici.
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Testo Poesia:
È ver, son forte.—Per la via sassosa
Lasciai brandelli d'anima e di fede;
Pur con superbo piede
Salgo ancor verso l'alba luminosa.
Offersi il petto a tutte le ferite,
I più foschi e implacati odii sfidai;
E ai torturanti guai
Opposi l'energia di cento vite.
Dolorando non mossi un sol lamento
Nulla piega il mio fronte e il mio pensiero.
Io sono forte, è vero,
Io son la quercia che non crolla al vento
E una legge d'amor rinnovatrice
D'uomini e cose ne' miei canti freme,
Eterna, come il seme,
Come il bacio del Sol fecondatrice.
.... Benedicimi, o Madre.—È per te sola
Che combatto, che spero e che resisto.
Quando, col sangue misto,
Il pianto mi fa strozza ne la gola,
Quando sento fra orrende, avide spire
Nel tenebror dibattersi la mente,
E la virtù possente
Che m'infiamma le vene è per morire,
Ti guardo, o Madre.—E così fiera e grande
M'appari, ne l'eretta e statuaria
Fronte di solitaria
Cinta di bianche ciocche venerande;
Così pura mi sembri, ne la calma
Intemerata de' tuoi anni estremi,
Tu che i mali supremi
Provasti un giorno, e l'agonie de l'alma;
Tanta luce ti splende ne le chiare
Pupille e tanta dignità nel viso,
Nel gesto e nel sorriso,
Ch'io mi sento per te rinnovellare:
Carne de la tua carne io ridivento,
Forza de la tua forza, o Santa, o Vera:
Rivive in me l'altera
Quercia selvaggia che non crolla al vento.— che ne hai solo una.